Associati

Assemblea Confidi Valle d’Aosta

18 maggio 2019

Approvato il Bilancio consuntivo del 2018

Confidi Valle d’Aosta, iscritto all’Albo dei Confidi vigilati da Banca d’Italia, guidato dal Presidente Pierre Noussan, Vice Presidente Filippo Gérard, Direttore Generale Secondino Marchetti, ha tenuto la propria Assemblea generale ordinaria in seconda convocazione lunedì 29 maggio 2019 alle ore 16.00, presso la Sala Convegni della BCC Valdostana ad Aosta, nella quale è stato approvato il bilancio consuntivo del 2018.

Nella relazione sulla gestione il Presidente Noussan ha evidenziato che Confidi Valle d’Aosta deve continuare ad avere un ruolo coerente con il proprio compito storico di sostegno alle piccole e medie imprese finalizzato alla facilitazione dell’accesso al credito. Un tale posizionamento all’interno della catena del valore del credito è però nell’attuale contesto di mercato difficile da mantenere in quanto il modello di business storicamente adottato dai Confidi è poco adatto al raggiungimento dell’obiettivo della sostenibilità economica; di conseguenza i Confidi si trovano a dover interpretare in chiave innovativa il proprio ruolo, pur senza snaturarlo rispetto alla propria “mission”.

Storicamente il ruolo di Confidi è facilitare l’accesso al credito alle PMI e tale ruolo è stato perseguito focalizzando l’attività su un solo strumento di facilitazione di accesso al credito: la garanzia.

Nell’attuale contesto di mercato la sola garanzia non è però in grado di produrre marginalità sufficiente ad assicurare la sostenibilità economica dell’attività e per questa ragione è necessaria un’evoluzione nell’operatività sia in termini di volumi che di servizi offerti.

La nostra Confidi non potrà più limitarsi alla sola erogazione di garanzia sul credito (che pur rimane il core business) ma deve ampliare e innovare la propria offerta, con l’introduzione di nuovi servizi e prodotti a supporto dell’accesso al credito.

Proprio in questa direzione Confidi Valle d’Aosta ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione da Banca d’Italia per poter rilasciare garanzie dirette a favore di soggetti pubblici e privati per operazioni di appalto, rilascio cauzioni e altre tipologie analoghe.

In attesa di un consolidamento dell’economia italiana, Confidi Valle d’Aosta proseguirà anche nel 2019 una politica creditizia volta ad utilizzare in maniera più massiccia la controgaranzia e la riassicurazione pubblica del Fondo Centrale di Garanzia (FCG) che consente agli associati di beneficiare di migliori condizioni contrattuali con le banche e a Confidi di mitigare il proprio rischio di credito.

A fronte di una situazione congiunturale economica di stasi, per ciò che concerne il futuro, il Presidente ha focalizzato l’attenzione su cinque obiettivi:

  • ampliare il bacino di utenza, tradizionalmente operante nel territorio valdostano, in zone limitrofe guadagnando quote di mercato precedentemente occupate da competitors ora non più operativi
  • sviluppare nuovi prodotti finanziari in collaborazione con gli istituti di credito
  • utilizzare le risorse ministeriali assegnate ai sensi della Legge di Stabilità 2014 per incrementare l’operatività non controgarantibile
  • utilizzare maggiormente la controgaranzia/riassicurazione pubblica alla luce della riforma del Fondo Centrale di Garanzia. A tal proposito Confidi Valle d’Aosta è stato inserito tra i soggetti “accreditati” da FCG. L’accreditamento, oltre a confermare l’adeguatezza patrimoniale, la solvibilità e l’efficienza nella gestione del credito da parte di Confidi Valle d’Aosta, rappresenta un riconoscimento importante per il nostro Confidi
  • accelerare il percorso per individuare il partner locale e/o nazionale più congeniale ed utile alla nostra Confidi per raggiungere e superare i limiti dimensionali stabiliti dalla normativa di vigilanza al fine di mantenere l’iscrizione all’Albo art. 106 del Testo Unico Bancario, crescendo sia in termini di valore che di competitività.

 

DATI BILANCIO al 31.12.2018

  • Numero aziende associate

(ancora in crescita):

 

Anno 2018

900

Anno 2017

885

Anno 2016

846

Anno 2015

822

Anno 2014

750

Anno 2013

674

Anno 2012

621

Anno 2011

588

 

  • Stock di garanzie: 70,1 milioni di euro;
  • Stock di finanziamenti/affidamenti garantiti: 209,2 milioni di euro;
  • Garanzie deliberate: 23,1 milioni di euro
  • Finanziamenti/affidamenti deliberati: 52,4 milioni di euro
  • Le garanzie in bonis sono il 91,39% del totale pari a 64,1 milioni di euro;
  • Le garanzie deteriorate sono l’8,61% del totale pari a 6,0 milioni di euro;
  • I fondi propri ai fini della Vigilanza sono pari a 20,0 milioni di euro;
  • Il “CET 1”, indice che misura la solidità patrimoniale del Confidi è pari al 32,69% (valore minimo richiesto dalle disposizioni di Vigilanza di Banca d’Italia: 6%).
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