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Consorzi Fidi: nasce Confidi Centro-Nord

18 novembre 2020

Fusione tra Confidi Valle d’Aosta e Confidi Centro

Dalla fusione tra Confidi Valle  d’Aosta e Confidi Centro  (consorzio fi di toscano), lo  scorso 27 di ottobre nasce  ora Confidi Centro-Nord,  una realtà che potrà contare  su 3.785 soci, un patrimonio  netto di 34,5 milioni di euro,  garanzie lorde in essere pari  a 157 milioni di euro, contro-  garanzie per 68,7 milioni  di euro, un volume di attività  finanziaria di 226 milioni e  fondi a copertura delle garanzie  pari a 10 milioni di euro. 

La sede legale rimane ad Aosta,  mentre Firenze diventa la  sede operativa. Per il primo  triennio i Consiglieri valdostani  saranno 6: Pierre Noussan,  Filippo Gérard, Luciano Maquignaz,  Alessandro Bich,  Giancarlo Giachino e Alfredo  Lingeri. Presidente del Consiglio  di Amministrazione sarà il  Consigliere valdostano Pierre  Noussan. 

L’aggregazione decorrerà dal  1° gennaio 2021 e si propone  di diventare il punto di riferimento  per l’accesso al credito  per le aziende associate  interessate e contestualmente,  così come richiesto dalla  Banca d’Italia, di migliorare le  proprie performance aziendali  da un punto di vista economico,  patrimoniale, organizzativo  e giuridico ma nel rispetto  di quel principio di mutualità  che da sempre ha contraddistinto  l’attività dei due soggetti  partecipanti alla fusione. 

Con l’approvazione del progetto  di fusione nasce una  Confidi con forti  radici valdostane  ma di rilievo  nazionale con  risorse umane  e patrimoniali in  grado di affrontare  il futuro e  cogliere le sfi de  del cambiamento  forte dei requisiti  patrimoniali molto al di sopra  di limiti previsti da Banca  d’Italia imposti per rimanere  iscritti nell’Albo art. 106 degli  intermediari finanziari, condizione  essenziale per poter disporre  dei contributi regionali  e per l’accesso a fondi specifici nazionali a supporto delle  aziende associate.

Il difficile momento sarà uno  stimolo ulteriore per migliorare  l’offerta in nuove servizi  e nuove competenze che il  mondo delle Confidi dovrà,  insieme a tutto il sistema finanziario, saper affrontare  attraverso una sempre maggiore  digitalizzazione atta a  fronteggiare l’offerta di nuovi  competitor a livello mondiale  che grazie alle piattaforme  fintech non hanno più confini  territoriali e merceologici. 

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