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Prospettive e offerte in vista delle festività

14 dicembre 2020

Settore Agroalimentare

Lo scenario complessivo della cooperazione nel settore agroalimentare valdostano appare al momento piuttosto complesso e in continua trasformazione.

Emblematico il caso della Cofruits di Saint-Pierre, la quale, come ci dice il Presidente Renzo Bionaz, a causa della situazione determinata dalla pandemia in atto ha registrato un calo del giro d’affari pari a circa il 40%, soprattutto a causa della diminuzione nel numero dei turisti, che sono sempre stati una presenza costante nei due punti vendita di Saint-Pierre e Villeneuve. E’ interessante, in questo momento dell’anno, capire se siano in corso delle iniziative commerciali specifiche per il Natale e le festività in generale.

La Cofruits ha lanciato per l’occasione lo slogan “Rendi il tuo Natale più buono con i cestini Cofruits”. Questi possono essere scelti in negozio oppure ordinati online e consegnati a domicilio. In più sono stati predisposti dei buoni acquisto di importo variegato da poter regalare. Questa iniziativa, tra l’altro, contribuisce alla raccolta di alimenti proposta dal Banco Alimentare, infatti il 5% dell’incasso derivante dalla vendita dei buoni verrà, appunto, donato al Banco.

Nei vari cestini è possibile ritrovare tutta la gamma dei prodotti tipici dell’enogastronomia valdostana. Occorre poi ricordare che La Cofruits è anche e-shop e delivery: Dopo l’esperienza delle consegne a domicilio (sperimentata durante il periodo del primo lockdown), che ha raccolto il favore dei clienti, Cofruits si apre infatti anche all’e-commerce.

Si parte con 250 prodotti top e progressivamente la gamma degli stessi verrà implementata. I prodotti freschi potranno essere consegnati solamente in Valle d’Aosta mentre gli altri potranno arrivare in tutta Italia. Tornando alla vendita tradizionale, quella in punto vendita territoriale, ricordiamo che la Cofruits sta ponendo particolare attenzione agli angoli dedicati all’artigianato tipico regionale, con una vasta gamma di oggetti di pregio.

Infine, ricordiamo che la Cofruits prossimamente sarà presente con un punto vendita anche presso l’aeroporto di Aosta-Saint-Christophe, per l’esattezza là dove ora si trova la vecchia struttura alberghiera ormai abbandonata, la quale verrà demolita. “Noi siamo pronti - dice Renzo Bionaz - e non vediamo l’ora di poter cominciare a proporre i nostri prodotti”. E’ questa una bella iniziativa che gratifica il lavoro della Coop di Saint-Pierre, che opera sul territorio da ormai ben 56 anni.

Un’altra cooperativa che per il periodo natalizio punta molto sull’offerta di cestini regalo è la Fromagerie Haut Val d’Ayas di Brusson. Scegliere un cesto di delizie gastronomiche significa sicuramente poter regalare un qualcosa di genuino e piacevole: un dono che lascia il segno e oltretutto sostiene i piccoli produttori locali di alta montagna; un vero e proprio gesto d’amore per la Valle d’Aosta. Il Presidente della Cooperativa di Brusson, Danilo Grivon sottolinea, infatti, che la propria azienda sta affrontando uno dei periodi più difficili della propria storia, a causa ovviamente di questa pandemia, che ha determinato un importante calo di clienti, in particolare quelli provenienti dalle varie regioni d’Italia, che amano trascorrere le proprie vacanze e i proprio tempo libero nella bellissima Val d’Ayas. Detto questo, però, Grivon fa presente che

nella cooperativa vi è una fortissima volontà di far fronte alle difficoltà, tenendo tra l’altro aperto il punto vendita sito in Brusson per l’intera settimana, quindi 7 giorni su 7. Tornando a parlare della proposta di cestini, al loro interno si possono  trovare formaggi di alta qualità e originali della tradizione valdostana e altre prelibatezze, tutte prodotte con metodo artigianale in Val d’Ayas e da piccoli produttori in Valle d’Aosta.

Qualche esempio: FONTINA DOP, originale d’alpeggio; FROMADZO DOP di Fromagerie; diverse prelibate varianti di Toma d’Alpeggio; specialità nostrane come il Bleu d’Aoste; Fonduta in vasetto e tanto altro, come: confetture, biscotti, antipasti, vini, liquori. Occorre, infine, sottolineare che tutti i formaggi sono confezionati sottovuoto con scadenza a 60 giorni, pertanto ideali per essere consumati senza fretta anche dopo le feste, mentre i cesti regalo sono spediti con corriere refrigerato, che mantenendo le giuste temperature ella cella frigorifera, garantisce un prodotto 100% intatto e integro.

La Cooperativa Produttori Latte e Fontina invita a visitare i propri “rifugi del gusto” ovvero i propri punti vendita. La Cooperativa gestisce tre punti vendita al dettaglio dalla caratteristica struttura di chalet in legno: due sono ubicati lungo la Strada Statale 26 (Torino- Courmayeur), all’altezza rispettivamente di Saint-Christophe e di Pré-Saint-Didier; il terzo si trova lungo la Strada Regionale per Cogne, a poca distanza dal capoluogo. Troviamo inoltre un punto vendita all’interno del Centro Visitatori di Valpelline e uno vicino al caseificio di Fontainemore. Nei punti vendita si possono trovare tutti i prodotti della Cooperativa (Fontina DOP, Fonduta alla valdostana, Fonduta alla valdostana con tartufo, Fontifette, Burro) oltre ad altre specialità locali. Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, l’invito che viene dai Presidenti delle cooperative è principalmente quello di visitare, nei limiti delle possibilità offerte dalla regolamentazione in atto a causa del Covid, i vari punti vendita, che rappresentano ciascuno un piccolo scrigno dove trovare tutte le produzioni. In caso di impossibilità a recarsi in negozio, è ovviamente possibile fare acquisti on-line e farsi spedire i prodotti.

Tra i vini che non possono mancare sulle tavole natalizie vi sono indubbiamente gli spumanti:

La Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle propone 6 etichette Metodo lassico (Glacier, 1187, Blanc du Blanc, Cuvée Gerbollier, Cuvée du Prince, X.T.); inoltre vi sono altre 2 etichette (Fripon; Ancestrale).

La Coenfer di Arvier propone uno spumante a metodo classico denominato “Triskell”.

La Crotta di Vegneron di Chambave propone un Metodo Classico denominato “4478 Nobleeffervescence”.

La Kiuva propone due spumanti: Seigneurs de Vallaise e Traverse.

Le Caves de Donnas propone “Magie”, uno spumante realizzato col metodo Charmat.

Infine, la Caves de Onze Communes di Aymavilles, la quale pur non producendo spumanti, ci regala per le feste il Flétry Petit Grain, un moscato bianco che si accompagna molto bene con i dolci a pasta secca, ma anche con il foie gras, che è sinonimo di alta cucina.

E per il dopo pasto, che può configurarsi cone un vero e proprio momento meditativo, perchè non concedersi un eccellente distillato, come degno coronamento di un pranzo o di una cena memorabili? In questo senso le cooperative propongono delle eccellenti grappe, da sempre amiche fedeli di chi vive e abita la montagna.

L’invito a tutti i lettori, quindi, è di acquistare, in particolare per le festività, i prodotti della tradizione valdostana, i quali sono sicuramente sinonimo di genuinità e di qualità.

Aiutiamo i nostri produttori!

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