Fédération

Tre domande al Presidente Davide Casola

17 giugno 2024

Un bilancio del mandato chiuso e la condivisione degli impegni futuri.

Il Presidente Davide Casola

Abbiamo sottoposto a Davide Casola, Presidente della Fédération des Cooperatives Valdôtaines appena riconfermato alcune domande per tracciare un bilancio e condividere gli impegni futuri.

Quali sono i risultati più significativi raggiunti nel suo precedente mandato?

Durante il precedente mandato, attraversato dalla pandemia da COVID-19 e successivamente da tensioni geopolitiche e spinte inflazionistiche, l’attenzione è stata indirizzata principalmente a promuovere, insieme alle altre Associazioni di categoria, azioni di sensibilizzazione verso la Regione per garantire aiuti agli investimenti, all’accesso al credito e per contenere gli effetti del caro energia. Particolare attenzione è stata, infine, riservata al tema della transizione energetica seguendo da vicino l’iter normativo nazionale sulle comunità energetiche e le proposte di legge regionale.

 E quali sfide future attendono il mondo della cooperazione?

Riuscire a mettere in campo più progetti e più competenze di fronte a contesti sicuramente più complessi. La mancanza di personale è il principale ostacolo per la crescita delle cooperative, per una su due è un problema ormai strutturale. 
C’è poi da considerare l’impatto della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Il FMI stima che nelle economie avanzate il 60% degli occupati dovrà confrontarsi con i sistemi di intelligenza artificiale e circa la metà di essi potrebbe uscirne penalizzata. Dobbiamo, allora, sviluppare più formazione come politiche attive del lavoro.

Tra le realtà che aderiscono a Fédération anche 147 Consorzi di miglioramento fondiario: quali le esigenze prioritarie di questi enti?

I consorzi di miglioramento fondiario, che gestiscono la maggior parte della superficie irrigua e della viabilità regionale, necessitano di avere un adeguato assetto normativo regionale per garantire la continuità amministrativa degli attuali consigli di amministrazione. In particolare mi riferisco alla questione legata della responsabilità in capo all’ente rispetto all’utilizzo della viabilità rurale e della rete sentieristica ai fini escursionistici. A tal proposito ricordo che è stato aperto un tavolo di lavoro con gli assessorati competenti ed è allo studio una proposta di Legge in materia. L’obiettivo è di deresponsabilizzare i Presidenti dei consorzi da ogni responsabilità nell’utilizzo di strade rurali da parte di terzi.

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