Associati

Una BCC Valdostana che guarda al futuro

21 maggio 2019

L'assemblea ordinaria del 24 maggio 2019 ha approvato il bilancio 2018

Una BCC Valdostana più forte, più protetta, più solida e con una prospettiva di crescita ben pianificata. Con queste parole il presidente di BCC Valdostana ha cominciato la propria relazione in occasione dell’assemblea ordinaria del 24 maggio 2019 che ha approvato il bilancio 2018.

E’ stata questa l’occasione per ripercorrere gli importanti eventi che hanno caratterizzato l’anno passato: il cambiamento del modello di business, i cambiamenti determinati dall’entrata di BCC Valdostana nel Gruppo bancario di Cassa Centrale Banca, costituito da 84 banche di credito cooperativo e casse rurali su tutto il territorio italiano, e ancora il percorso di consolidamento e risanamento della struttura concordato con CCB che ha portato anche al ripensamento della presenza sul territorio regionale della banca, alla conseguente riorganizzazione delle filiali, anche in risposta al crescente utilizzo dell’internet-banking e alla crescita dei servizi di consulenza sui prodotti offerti dall’istituto.

Grazie al lavoro di squadra è stata condotta un’importante e complessa azione che ha portato ad un sostanziale mantenimento delle principali componenti patrimoniali così come della raccolta complessiva che evidenzia un miglioramento sul profilo di concentrazione, un miglioramento del comparto Crediti, dove migliora la componente deteriorata ed un aumento della copertura sulle sofferenze.

Migliorano i ricavi caratteristici, i proventi di gestione ma soprattutto il costo del credito si riduce e le spese amministrative sono in concreta riduzione. Elemento importante è che cresce per BCC Valdostana l’indicatore della solidità patrimoniale, CET1 ratio (Common Equity Tier 1 ratio), passato dall’8,04% del 2017 al 9,34% al 31.12.2018, e che nel primo trimestre 2019 si è attestato al 9,94%”.

“L’esercizio 2018 si è ancora chiuso con una perdita d’esercizio, seppur decisamente ridimensionata rispetto all’anno precedente, e questo è un concreto segnale di miglioramento, – ha detto il presidente dott. Davide Adolfo Ferré – ma la rilevanza e il significato della stessa sono ben diversi sui due anni. La perdita del 2017, di euro 15.292.062, aveva intaccato l’adeguatezza patrimoniale della banca. Cassa Centrale Banca era intervenuta nel marzo 2018, con un apporto di 14 milioni di euro, per riequilibrare gli indici e mantenere la stabilità patrimoniale della BCCV, e in particolare i suoi Fondi Propri. La perdita aveva ridotto il capitale primario della banca e di conseguenza il CET1, indicatore della solidità patrimoniale pari al rapporto tra capitale primario e attività ponderate per il rischio.

La perdita del 2018, invece, di euro 2.840.068, non ha minimamente intaccato l’adeguatezza patrimoniale della banca e non si è reso necessario un apporto da parte della Capogruppo. Dal punto di vista della presenza sul territorio BCC Valdostana ha lavorato sull’efficientamento della rete distributiva, con la creazione di tre aree commerciali (alta, media e bassa valle), di filiali “madri o hub” in grado di soddisfare tutte le esigenze della clientela e filiali “figlie o spoke” che ne garantiscono le esigenze operative e con una rivisitazione della presenza delle filiali sul territorio in quanto, con l’adesione alla Capogruppo, la BCCV ha esteso la competenza territoriale al 99% dei comuni valdostani.

"Il continuo processo di rinnovamento del sistema bancario ci vede coinvolti, forti però dei nostri valori, del nostro radicamento sul territorio con la consapevolezza che BCC vuole essere il punto di riferimento per chi vive e lavora in Valle d’Aosta - aggiunge il presidente Ferré - Questa visione appartiene a tutti noi, dirigenti e soci, e per questo ognuno deve fare il suo piccolo pezzo. Ci congratuliamo in questo senso con il gruppo giovani soci della Bccv, altro tassello importante che sta crescendo e che è impegnato nella costruzione di momenti di incontro sul territorio e approfondimento di tematiche importanti.

Siamo consci dell’impegno che ci aspetta per capitalizzare ulteriormente quanto fatto fino ad oggi e proseguire nell’attività di sviluppo e comunicazione con i nostri soci, impegno che abbiamo preso anche in occasione dell’assemblea”.

Torna su