Fédération

Assemblea annuale dei soci

1 settembre 2019

Approvati i bilanci 2018 e 2019

Lunedì 20 maggio, nella sala conferenze in rue de la Maladière 124 a Saint-Christophe, si è tenuta l’annuale assemblea dei soci della Fédération des Coopératives Valdôtaines, con l’approvazione del Bilancio di esercizio 2018 e il Bilancio di previsione 2019 tra i principali punti all’ordine del giorno.

Al tavolo di Presidenza si sono presentati Lea Lugon con il Direttore generale Germano Gorrex e gli ospiti Nicola Rosset, Presidente della Chambre Valdôtaine, e l’Assessore regionale alle Finanze, Attività produttive e Artigianato Renzo Testolin. La Presidente della Fédération Lea Lugon ha aperto i lavori dando lettura della relazione introduttiva.

La prima considerazione è stata che il 2018 si è mostrato ancora come un anno di transizione e di difficile fase congiunturale per l’economia regionale. Non stiamo, infatti, assistendo ad una inversione di tendenza del trend economico complessivo, dal momento che una ripresa significativa non si è ancora manifestata, anche se, ha fatto rilevare la Presidente Lugon, “la nostra base associativa sta dimostrando eccezionali doti di resistenza, tenendo fede alla propria missione mutualistica”. E’ stato molto apprezzato il recente provvedimento di sostegno alle imprese portato avanti dal Governo regionale, che tra le varie misure introduce anche l’esenzione dell’IRAP per le cooperative a mutualità prevalente. Vi è, dunque, la necessità di costruire un “patto” di stretta collaborazione con l’ente pubblico. Solo progettando e lavorando insieme si può produrre benessere per la collettività. La Presidente ha poi aggiunto che occorre riaccendere il senso della cooperazione e sviluppare iniziative di sensibilizzazione dei soci, affinché si riconoscano come una “comunità”.

 

ANDAMENTO DEL FATTURATO

Il fatturato aggregato delle cooperative aderenti alla Fédération nel 2018 si attesta intorno ai 90 milioni di euro con una contrazione di 1,6 milioni di euro ovvero l’1,7% in meno rispetto all’anno precedente.

Tale decremento è da ricondurre, in sostanza, alla flessione del fatturato nel comparto agricolo (-1,6 milioni di euro). Negli altri settori non si registrano variazioni significative.

LA COMPAGINE SOCIALE

Al 31 dicembre 2018 la compagine sociale risulta composta da 113 cooperative, 135 consorzi di miglioramento fondiario e 15 enti diversi, che fra tutti aggregano oltre 60 mila soci, un dato molto signifi cativo nel contesto regionale.

 

BILANCIO 2018

Il bilancio, al 31/12/2018 presenta una perdita di esercizio di 28.916 euro, mentre l’esercizio precedente aveva fatto registrare una perdita di 7.232 euro. La perdita netta di esercizio è la risultante delle due gestioni che fanno capo alla società: quella ordinaria, che presenta una perdita di 48.606 euro, e quella vincolata dal fondo mutualistico, che mostra un utile di 21.630 euro.

Le circostanze che hanno determinato la perdita della gestione ordinaria sono da ascriversi ai minori ricavi da prestazioni solo parzialmente compensati dalla riduzione dei costi di esercizio.

Sotto il profi lo patrimoniale e finanziario le risultanze del bilancio al 31/12/2018 evidenziano una lieve diminuzione dell’attivo patrimoniale che passa da 3.263.317 euro ad euro 3.145.660 euro per l’esercizio in approvazione con una liquidità ampiamente in grado di far fronte agli impegni.

Il patrimonio netto è passato da 1.708.144 euro a 1.482.876 euro per l’esercizio chiuso al 31/12/2018. Si è, quindi, passati ad esaminare nel dettaglio i risultati dei vari settori.

Successivamente vi è stato l’intervento del Presidente della Chambre Nicola Rosset. Anch’egli ha sottolineato come la crisi non sia proprio alle spalle ed ha indicato alcuni suggerimenti per sostenere le imprese.

Ha detto che occorre oggi puntare sulla internazionalizzazione, creando reti di imprese che lavorino in sinergia. Poi è necessario favorire l’accesso al credito e puntare molto sulla digitalizzazione, che può favorire soprattutto le piccole imprese.

Ha chiuso ricordando come vi sia la volontà di continuare a collaborare con la Fédération, mantenendo gli ottimi rapporti che finora vi sono stati. Ha poi preso la parola l’Assessore Renzo Testolin, che ha detto che la Fédération è sempre stata e continua ad essere il primo interlocutore, per la Regione, nel settore cooperativistico. Ha aggiunto che sono ben note all’Amministrazione Regionale le situazioni complessive di criticità e ha garantito che vi sarà la massima attenzione da parte della Regione per cercare di dare sostegno anche alla cooperazione nel miglior modo possibile.

L’Assessore si è poi soffermato ad approfondire il ruolo dei consorzi, che sono ben 135 e che con il loro impegno danno un forte contributo alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Ha poi affrontato il tema, delicato, dell’utilizzo delle acque, oltre che per l’irrigazione, anche per la produzione di energia elettrica, dicendo che a livello nazionale si punta molto sull’energia eolica e meno sull’idroelettrico, ma che la Valle d’Aosta continuerà a battersi per un uso adeguato delle acque per produrre corrente elettrica.

Sul tema complessivo dei consorzi è anche intervenuto il dirigente regionale Alessandro Rota, che ha sottolineato l’importanza di arrivare ad un riordino complessivo dei vari fondi agricoli.

Ritornando a temi più strettamente economici, vi è stata la relazione del revisore legale dei conti Marco Fosson, che in sintesi ha affermato che, dopo una attenta valutazione, non vi è nulla da rivedere sul bilancio consuntivo che è stato approvato all’unanimità.

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