11 gennaio 2024
Le attività e le sperimentazioni della Cooperativa Sociale La Sorgente
La popolazione anziana della nostra Regione sta crescendo costantemente e crescono di conseguenza i problemi connessi con la condizione anziana. L’indice di vecchiaia (il rapporto tra numero di anziani over 65 e numero di bambini 0-14) è leggermente sopra la media italiana e conta 199,3 anziani ogni 100 bambini.
A prescindere da come evolverà la situazione nei prossimi 20-30 anni – che dovrà vedere impegnate le istituzioni in uno sforzo di disegnare la sostenibilità demografica ma anche economica della nostra regione – la riflessione che la Cooperativa sta portando avanti riguarda la sostenibilità dei servizi da dedicare ai nostri anziani oggi, la crescita delle richieste e la sperimentazione di soluzioni innovative per farvi fronte.
Una ricerca portata avanti con il fare e la sperimentazione sul campo di servizi e nuove opportunità. Su questa pista di lavoro nasce il servizio La Bonne Famille, servizio di ricerca e selezione di assistenti familiari, di progettazione personalizzata di interventi assistenziali e di monitoraggio dei progetti stessi. Il servizio, privato, è attivo da oltre 10 anni e garantisce l’assistenza ad oltre 80 anziani presso il proprio domicilio. Le figure professionali che il servizio recluta, le cosiddette badanti, sono persone che vengono a vivere nelle nostre case e si fanno carico della cura dei nostri anziani, consentendo loro di rimanere presso la propria abitazione. L’attività de La Bonne Famille permette di alleggerire il carico di ricoveri nelle strutture, pubbliche o private, destinate a questa utenza e che hanno costi maggiori e rappresentano una soluzione positiva solo a chi ha carichi assistenziali molto pesanti.
Altra soluzione innovativa che la cooperativa ha messo sul campo è il co-housing per persone anziane. Il progetto ha nome La Bonne Maison, si trova in Nus ed è una soluzione per chi non ama stare da solo e che da solo presso la propria abitazione non è più sicuro di poter stare. Si tratta di un grande appartamento dove convivono fino a sei anziani, e dove la vita comune è garantita dalla presenza di un’assistenza modulata secondo le necessità che ciascuno dei conviventi ha. L’esperienza procede da sei anni e ha accolto decine di anziani per periodi variabili.
Questa soluzione è una via di mezzo tra il proprio domicilio e la struttura residenziale ad alto carico assistenziale. Anche questo servizio è privato.
Dall’anno 2021 in co-progettazione con il Comune di Aosta e con la Cooperativa Sociale L’Esprit à l’Envers siamo impegnati nella gestione dei servizi domiciliari dell’Amministrazione comunale di Aosta. Si tratta di servizi diversificati rivolti agli anziani e inabili del Comune e che variano a seconda del grado di autonomia che le persone riescono a conservare: si va da attività di animazione e socializzazione e aggregazione per gli anziani attivi, alla distribuzione degli orti sociali, all’organizzazione di eventi e balli rivolti a questa fetta di popolazione, all’assistenza di prossimità nei quartieri più popolati, all’assistenza a domicilio per quegli anziani che hanno un carico assistenziale maggiore. Il servizio è uno storico servizio del Comune. Insieme, stiamo riprogettando complessivamente la sua realizzazione per renderlo più efficace secondo l’evoluzione del fenomeno dell’invecchiamento della popolazione.