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La Libellula

9 novembre 2023

Nuove avventure per la cooperativa!

La Libellula, storica cooperativa sociale valdostana, negli ultimi anni ha voluto allargare i suoi orizzonti progettuali sperimentandosi nel campo della ricettività integrato all’obiettivo sociale di formazione ed inserimento lavorativo di persone con disabilità. Il banco di prova è stato l’accordo di rete con la Cooperativa Download di Asti, di gennaio 2020, per la gestione dell’Hotel Comtes de Challant di Fénis trasformato nel primo albergo etico valdostano. Un progetto articolato ed impegnativo, ma allo stesso tempo entusiasmante ed innovativo: l’ideazione del metodo dello Chef Antonio di Asti e l’esperienza pregressa di Download sul territorio nazionale e la presenza territoriale di Libellula si sono incontrate per dare vita ad un percorso ambizioso che vuole anche provare a costruire una rete significativa con il mondo alberghiero e della ristorazione in modo da sensibilizzarli al tema dell’inclusione, ribaltando il pensare comune sulla disabilità quale ambito da proteggere trasformandolo in ambito delle opportunità e delle competenze.

Alla luce dell’esperienza maturata, la cooperativa ha partecipato a due manifestazioni di interesse, una della Fondation Grand-Paradis e una del Comune di Nus, aprendo così ulteriori due strutture ricettive quali l’Ostello La Mine di Cogne e Hosthello, dortoir nel borgo di Nus dove, oltre ad accogliere turisti, camminatori e pellegrini della Via Francigena, persegue l’obiettivo di inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

La Libellula ha fatto parte anche della co-progettazione con il Comune di Aosta per la riapertura del Teatro Giacosa e dell’annesso Café du Théâtre per portare ad implementare gli spazi di formazione e di assunzione dei soggetti fragili, attraverso la gestione del bar.

La storia della cooperativa si arricchisce di esperienze, a quelle storiche legate alla gestione dei servizi alla persona (servizi alla prima infanzia, gestione di comunità per minori e per anziani) vengono affiancate nuove esperienze imprenditoriali che, pur in ambiti differenti, garantiscono il mantenimento e il rafforzamento degli obiettivi sociali, dove la persona (utente, dipendente, socia), con i suoi bisogni, i suoi interessi, le sue competenze e le sue fragilità è sempre al centro del  pensiero e del fare quotidiano de La Libellula.

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